Comitato
Salviamo il bosco di Civitavecchia
Civitavecchia, 27 gennaio 2025
e, p.c.:
Spett.le REGIONE LAZIO
Direzione regionale agricoltura e sovranità alimentare, caccia e pesca, foreste
AREA Governo del Territorio e multifunzionalità forestazione
agricoltura@pec.regione.lazio.it
Spett.le MASE
Direzione generale valutazioni ambientali
va@pec.mase.gov.it
Direzione generale per il patrimonio naturalistico
pna@pec.minambiente.it
Spett.le ISPRA
protocollo.ispra@ispra.legalmail.it
OGGETTO: Tutela del bosco sito presso la ex area Parco Serbatoi della centrale termoelettrica di Torre Valdaliga nord, Civitavecchia.
Il sottoscritto Vittorio PETRELLI nato a Bergamo il 22 novembre 1963, C.F.D PTRVTR63S22A794Y, rappresentante legale del Comitato “Salviamo il bosco” di Civitavecchia, Comitato che ha promosso una petizione popolare che ha ottenuto oltre 2000 sottoscrizioni per la salvaguardia e la tutela dell’unico bosco presente a Civitavecchia, rappresenta quanto segue: a seguito della riconversione della centrale termoelettrica di Torre Valdaliga nord, veniva imposto all’istante, Enel produzione S.p.A., prima nel Decreto VIA 680 del Ministero dell’Ambiente ed in seguito nel Decreto Autorizzativo del Ministro delle Attività produttive 55/2003 la prescrizione ambientale di realizzare un bosco nell’ex area Parco Serbatoi.
Detta prescrizione veniva così formulata: “Enel ha inoltre presentato come interventi compensativi:
- la realizzazione di un grande parco verso l’entroterra (ex parco Serbatoi), nell’area liberata dalla demolizione dei serbatoi, con l’integrazione di elementi a bosco, un’area a parco caratterizzata dalla presenza di ampie radure intervallate da fitti insiemi boschivi, caratteristici dal paesaggio esistente.” (Decreto V.I.A. 680/2003).
“La realizzazione del progetto “Un bosco per Torrevaldaliga“ si è conclusa nel mese di aprile 2014 ed è stata volta al ripristino definitivo dei peculiari caratteri ambientali del paesaggio mediterraneo. In estrema sintesi sono stati messi a dimora circa 55.800 arbusti, 11.500 alberi tra cui ulivi, cipressi, pini domestici, lecci, su circa 40 ettari di terreno che è stato rimodellato per renderlo compatibile al progetto.” (Dichiarazione ambientale ENEL TVN 2016).
“ Il progetto si configura come un intervento sistematico e integrato, volto al ripristino definitivo dei peculiari caratteri ambientali di un tratto di paesaggio mediterraneo, in relazione attiva con l’area produttiva del Power Plant.
Al fine di procedere in modo sostenibile ed efficace alla progettazione ecologica del bosco di Torrevaldaliga nord sono stati posti dei criteri e delle linee guida che consentissero una miglior aderenza del progetto alle necessità di carattere ambientale e paesaggistico dell’area.
La progettazione è stata impostata secondo i seguenti criteri che quindi hanno definito le linee guida dell’intervento:
- sequenza filologica dei caratteri autoctoni della vegetazione e del paesaggio in ogni intervento progettuale;
- scelta di individui arborei, arbustivi ed erbacei il più possibili autoctoni e di dimensioni tali da armonizzare facilmente e rapidamente con l’ambiente di destinazione;
- sistema irriguo ridotto al minimo essenziale e presente solamente e presente nelle zone di servizio al centro informazioni, con maggior valenza percettiva;
- movimenti terra solo all’interno del cantiere e impostazione autoctona di materiali relativa solo a quantitativi strettamente indispensabili di terreno di coltivo e sabbia;
- ricomponimento morfologico con pendenze limitate, così da evitare interventi geotecnici di grande impatto per opere di contenimento e di stabilizzazione;
- regimazione delle acque meteoriche dell’area di progetto suddivise e dirette verso i due corsi d’acqua presenti a nord e sud della stessa, riproponendo la naturale conformazione del sistema idrografico;
- manutenzione ridotta ai soli interventi di sostituzione delle piante decedute e di diradimento programmato.
La manutenzione ordinaria e/o straordinaria del parco viene regolarmente effettuata da Enel.”
(Dichiarazione ambientale aggiornamento 2024).
Il bosco, allo stato attuale, è visibile collegandosi a questo link: https://youtu.be/xVeg0ygJjfA
Si fa altresì presente che per la realizzazione di tale prescrizione l’ENEL S.p.A. ha impiegato 14 milioni circa (dati di appalto) e circa 6 milioni per la sua gestione e manutenzione.
L’ex area Parco Serbatoi è un’area, sita nel Comune di Civitavecchia, mappata al foglio 7 particelle 185, 186, 795, 796, 799, 1399,1406,1536, 1537,1406,1547 del catasto, si allega estratto di mappa catastale (All.2).
Considerato che il Decreto legislativo 34/2018 testo Unico in materie di foreste e filiere forestali stabilisce all’art.4 comma 1 lettera b che sono assimilati a boschi i fondi gravati dall’obbligo di rimboschimento per le finalità di difesa idrogeologica del territorio, di miglioramento della qualità dell’aria, di salvaguardia del patrimonio idrico, di conservazione della biodiversità, di protezione del paesaggio e dell’ambiente generale;
Tenuto conto, altresì, che la legge regionale 39/2002 prevede disposizione analoga all’art. 4 comma 3, di assimilazione ai boschi dei “ fondi imboschiti e rimboschiti con specie di cui agli allegati A1 ed A2 per le finalità di difesa del suolo, di tutela idrogeologica del territorio, di salvaguardia della qualità dell’aria, del patrimonio idrico, conservazione della biodiversità, protezione del paesaggio dell’ambiente in generale nonché le aree sottoposta al rimboschimento compensativo di cui all’articolo 40. Per tutte le tipologie considerate, i limiti delle estensioni sono quelli indicati al comma 1, lettera a) e al comma 3, lettera a)”.
Per le disposizioni sopra richiamate si chiede che, nel comune di Civitavecchia, l’ex area parco serbatoi, distinta al catasto urbano al foglio 7 particelle 185, 186, 795, 796, 799, 1399,1406,1536, 1537,1406,1547, cui è stata interessata da un intervento di prescrizione ambientale denominato “un Bosco per Torrevaldaliga” venga identificata come Bosco.
Pertanto, si chiede alla Regione
- di prendere atto dell’evoluzione e aggiornare tutte le tavole del geoportale;
- di prendere atto che l’area suddetta è bosco ai fini della specifica normativa ed è soggetta a tutte le tutele corrispondenti;
Tenendo conto che la legge 24/1998 prevede all’art.10 le tutele paesaggistiche derivanti dalla presenza del bosco e prevede altresì all’art.22 comma 5 l’aggiornamento del PTPR ogni 5 anni, e che l’attuale PTPR è stato approvato nel 2021, si chiede di provvedere all’inserimento del bosco nell’aggiornamento del PTPR e di attivare fin d’ora tutte le tutele necessarie.
Ai sensi dell’art. 5, comma 3, della legge 241/1990, chiede di conoscere il nominativo del Responsabile del procedimento che verrà nominato e di essere informato sulle determinazioni che in merito saranno assunte dai soggetti in indirizzo.
Si chiede altresì al Ministero MASE che legge la presente, autore del provvedimento di VIA che ha disposto la realizzazione del bosco di verificare che l’area suddetta rimanga tutelata per la destinazione acquisita e che la Regione provveda all’inserimento delle tutele dovute per l’area stessa.
Si allega CIE dello scrivente.
Vittorio PETRELLI
In figura sopra estratto mappa catastale del bosco