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Super­are la cecità delle forze politiche

Durante un recente volan­ti­nag­gio sono sta­to crit­i­ca­to da un attivista di altro schiera­men­to per­ché, a suo dire, non mi sarei dovu­to pre­sentare alle elezioni aven­do cumu­la­to due scon­fitte nelle due ultime com­pe­tizioni, chiaro seg­nale di non gradi­men­to da parte del­la cit­tad­i­nan­za e che la mia pre­sen­za avrebbe favorito schiera­men­ti con all’in­ter­no per­son­ag­gi di dub­bia trasparen­za. Mag­a­ri qual­cuno di voi potrebbe non trovare niente di stra­no in ques­ta situ­azione. In fin dei con­ti si è trat­ta­to di un’opin­ione alla quale avrei potu­to rispon­dere, cosa che avrei fat­to se l’at­tivista non si fos­se allon­tana­to sen­za ascoltare, a lui inter­es­sa­va solo far­mi notare il dan­no poten­ziale al suo schiera­men­to. Eppure a qual­cosa è servi­ta ques­ta crit­i­ca. Mi ha fat­to capire che per molti, già schierati, non con­ta nul­la il fat­to di essere l’u­ni­co espo­nente politi­co locale a pro­pone fig­ure di asses­sori com­pe­ten­ti pri­ma del voto, ma anche con una vita con­trasseg­na­ta dal­la pas­sione, dal­l’in­ter­esse per la col­let­tiv­ità. E prob­a­bil­mente a pochi inter­es­sa che sia, tra i can­di­dati, l’u­ni­co a porre al cen­tro del­l’azione del Sin­da­co l’as­colto dei cit­ta­di­ni, il “ricostru­ir­ci” come Comu­nità, che è poi l’u­ni­co mez­zo per riavvic­inare i cit­ta­di­ni alla Polit­i­ca.

Per rag­giun­gere questo obi­et­ti­vo, ho dichiara­to che se dovesse toc­care a me fare il pri­mo cit­tadi­no, impiegherò l’in­den­nità di fun­zione spet­tante al sin­da­co per fron­teggia­re le pic­cole esi­gen­ze dei cit­ta­di­ni in dif­fi­coltà e spes­so non affrontate dal Comune per le tante dif­fi­coltà finanziarie.

In questo dis­cor­so rien­tra anche la par­ti­tocrazia che non è effi­cace per il Buon Gov­er­no. Pen­sare che si è sem­pre il migliore o ritenere che il pro­prio orto offra gli ortag­gi più apprez­za­ti sono fat­tori che pos­sono influen­zare neg­a­ti­va­mente l’azione ammin­is­tra­ti­va per la visione lim­i­ta­ta nel­la quale si oper­erà. 

La crisi che attra­ver­si­amo e che investe anche la Polit­i­ca ha prodot­to una dis­af­fezione cres­cente del­la parte­ci­pazione di cit­ta­di­ni che pur potreb­bero apportare espe­rien­ze pos­i­tive. Così in questo frangente emer­gono quan­ti mira­no a lucrare per esclu­sivi van­tag­gi per­son­ali. Se poi aggiun­giamo anche quel­li che si sentono gli uni­ci sal­va­tori del inon­do com­pren­derete come il dibat­ti­to politi­co ven­ga spes­so stroz­za­to in parten­za. Purtrop­po in questo delu­dente panora­ma politi­co è qua­si impos­si­bile pro­muo­vere una polit­i­ca di effi­cien­za. Il prob­le­ma non è quel­lo di trovare i sogget­ti più com­pe­ten­ti per pren­der­si cura di un asses­so­ra­to ma avere i numeri in con­siglio comu­nale per sostenere queste com­pe­ten­ze. Fac­cio un esem­pio sem­plice. Guar­date la recente espe­rien­za del sin­da­co Tedesco. Per ben 7 volte ha dovu­to mod­i­fi­care la com­po­sizione del­la giun­ta! Quin­di, oggi più che mai, se vogliamo for­mare una giun­ta effi­ciente, con le energie migliori, abbi­amo bisog­no di un con­sen­so elet­torale notev­ole; io mi auguro che i civ­i­tavec­chiesi sap­pi­ano super­are la cecità delle forze politiche. In con­sid­er­azione del­la grave crisi che attanaglia Civ­i­tavec­chia, a novem­bre scor­so, abbi­amo invi­ta­to tutte le forze politiche a cos­ti­tuire, per la prossi­ma ammin­is­trazione, il gov­er­no dei migliori. Il nos­tro appel­lo è cadu­to nel vuo­to. Non abbi­amo rin­un­ci­a­to e ci auguri­amo di essere capaci di trasmet­tere, con i pochi mezzi che abbi­amo e con le nos­tre risorse per­son­ali, le poten­zial­ità di questo Prog­et­to del “Buon Gov­er­no”, superan­do quel­l’at­teggia­men­to da tifo calcis­ti­co nel pos­to sbaglia­to con giun­ta basa­ta sul­la com­pe­ten­za, a mio parere l’u­ni­ca ed impro­cras­tin­abile via per evitare il pre­cip­izio alla nos­tra Civ­i­tavec­chia, nel­l’a­ma­ra certez­za che da gen­naio 2026 il nos­tro bilan­cio non potrà più con­tare su 6 mil­ioni di euro di Enel su 45 mil­ioni com­p­lessivi.

Le recen­ti vicende di Bari e Tori­no rap­p­re­sen­tano l’ennesima con­fer­ma che le giunte non pos­sono e non deb­bano essere fat­te solo in base al con­sen­so elet­torale.

A Civ­i­tavec­chia non si imp­ie­gano 50 euro per lucrare con­sen­si (almeno spero) ma ci sono comunque mez­zuc­ci e meto­di di bas­sa lega per cui per­son­ag­gi non utili al bene comune si ritrovano in base ai voti di pref­eren­za a influen­zare le scelte di gov­er­no.

Io ed un altro can­dida­to a sin­da­co, a nos­tra insa­pu­ta, ci siamo trovati a sostenere l’i­den­ti­co mes­sag­gio “Civ­i­tavec­chia meri­ta di più” ma non pos­si­amo lim­itar­ci solo a meri slo­gan.

Noi del Buon Gov­er­no siamo usci­ti dal gener­i­co propos­i­to e abbi­amo indi­ca­to la ricetta per rag­giunger­lo ossia la giun­ta fat­ta con le energie migliori.

Di segui­to vi pre­sen­ti­amo 2 asses­sori del­la nos­tra giun­ta pos­si­bile. Vi invi­ti­amo a val­utare l’alta pro­fes­sion­al­ità che pro­poni­amo.

La car­i­ca di Asses­sore alla Piani­fi­cazione Ter­ri­to­ri­ale ed Edilizia ver­rà ricop­er­ta da Rossana Cor­ra­do. Ve la pre­sen­ti­amo. Architet­to urban­ista, Mas­ter di II liv­el­lo in Urban­is­ti­ca nel­l’Am­min­is­trazione Pub­bli­ca, Dot­tora­to di ricer­ca in Piani­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale e urbana pres­so Uni­ver­sità degli Stu­di di Roma La Sapien­za, Docente incar­i­ca­to di Dirit­to urban­is­ti­co e Rego­la­men­tazione edilizia e urban­is­ti­ca pres­so le Uni­ver­sità La Sapien­za e Roma Tre, è anche autrice di numerosi sag­gi e arti­coli pub­bli­cati su riv­iste di set­tore. Ha lavo­ra­to come esper­ta senior in Edilizia pres­so la Regione Emil­ia-Romagna, selezion­a­ta dal­la Pres­i­den­za del Con­siglio dei Min­istri per sup­por­to tec­ni­co-oper­a­ti­vo agli Enti Locali nel­l’at­tiv­ità di ges­tione delle pro­ce­dure pre­viste dal PNRR. Già Asses­sore all’Ur­ban­is­ti­ca pres­so il Comune di Ardea, con del­e­ga anche agli usi civi­ci.

Per­ché abbi­amo scel­to Rossana Cor­ra­do

Con la sua indub­bia pro­fes­sion­al­ità e autorev­olez­za Rossana Cor­ra­do ci aiuterà prin­ci­pal­mente a real­iz­zare la Zona Logis­ti­ca Sem­pli­fi­ca­ta final­iz­za­ta alla creazione di nuove attiv­ità lavo­ra­tive retro por­tu­ali, a val­oriz­zare al meglio il sito arche­o­logi­co Terme di Tra­iano e, con l’in­ten­to di incre­mentare l’of­fer­ta tur­is­ti­ca com­p­lessi­va del­la cit­tà riv­ol­ta anche al tur­is­mo crocieris­ti­co, alla creazione di un polo ter­male mod­er­no e attrez­za­to, atte­so ornai da sem­pre dal­la cit­tad­i­nan­za.

La car­i­ca di asses­sore ai Fon­di Europei ad Irene Nico­tra.
Lau­rea magis­trale in Scien­ze Geo­logiche con­se­gui­ta pres­so l’U­ni­ver­sità di Pisa con 110 e lode.

Pres­so la Provin­cia di Livorno è respon­s­abile di vari servizi tra cui prin­ci­pal­mente quel­lo di Svilup­po strate­gi­co e ricer­ca risorse con par­ti­co­lare rifer­i­men­to ai Fon­di Europei.

Ha cura­to la pro­mozione e la real­iz­zazione di 33 prog­et­ti con fon­di europei di cui 14 sono in cor­so. 

Per­ché abbi­amo scel­to Irene NICOTRA.

Con la sua indub­bia pro­fes­sion­al­ità ed autorev­olez­za ci aiuterà ad entrare in quel sis­tema vir­tu­oso dei Fon­di Europei per la pro­mozione ed il finanzi­a­men­to di prog­et­to che pos­sono riqual­i­fi­care la nos­tra Civ­i­tavec­chia.

La sua ver­sa­til­ità ci con­sen­tirà di accedere ai fon­di europei sep­pure nel nos­tro Comune non esiste una strut­tura o fig­ure pro­fes­sion­ali adeguate.

Cur­ricu­lum vitae del­la dot­tores­sa Irene Nico­tra

Il Progetto del BUON GOVERNO - Vittorio PETRELLI Candidato Sindaco - Committente responsabile: Rufina Altamura
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